domenica 21 settembre 2014

A proposito di pregiudizi: impossibile non averli, ma almeno cerchiamo di vedere come combatterli o schivarli!

...ed eccoci ad un passaggio obbligato di chi vuole imparare a ragionare con la propria testa: il pregiudizio o idea preconcetta. Com'è spiegato al capitolo secondo di "Finalmente liberi" non è difficile ma impossibile non avere pregiudizi tuttavia occorre smascherarli e tenerli nell'opportuna considerazione. Non è necessariamente detto che essi siano sbagliati rispetto alla verità, tuttavia non è assolutamente possibile pensare di accedere a questa se non si sono prima individuati i propri pregiudizi e non si sono messi all'angolo!

Proviamo a vedere quest'istruttivo filmato:

http://video.urbanpost.it/video/il-cortometraggio-che-combatte-i-pregiudizi

Interessante no? Si tratta certamente di un montaggio artificiale, tuttavia è emblematico di come possa essere capovolto il normale modo di vedere le cose di una persona (in questo caso di due, la bambina era troppo piccola per avere pregiudizi).

Oppure ricordiamo il racconto di Stephen Covey nell'indimenticabile "I sette pilastri del successo": l'autore si trovava in metropolitana e assisteva indispettito alle chiassose scorribande di tre ragazzini scalmanati mentre il loro papà rimaneva inerte con un'aria trasognata. A un certo punto Covey perde la pazienza e gli fa notare che dovrebbe fare qualcosa per far finire quel finimondo, ma il signore, scusandosi, gli trasmette una notizia che capovolge il modo di pensare di Covey. Stavano appena tornando dall'ospedale dove si era appena spenta sua moglie, madre dei tre ragazzini ed egli non se la sentiva di inibirli.

mercoledì 17 settembre 2014

Cristiada - Un kolossal che vale la pena vedere e far conoscere...

... anche perché, chissà come mai, qualcuno sta cercando d boicottarlo in Italia... magari qualche massoncello, visto che parla della ferocia e ottusa arroganza del presidente massone di 33° grado Plutarco Elías Calles, che fece affogare nel sangue la rivolta dei "cristeros", cristiani che cercavano di riconquistare la libertà religiosa che egli negava per poi appenderli, uccisi, ai pali della luce. Si veda cosa ne dice Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Cristiada_(film).

Esso dimostra a quali aberrazioni può portare una testa che non ragiona più e si aliena dalla realtà.

TRAMA DEL FILM

La pellicola narra di una pagina drammatica della storia dell'America Latina che vive ancora oggi nella memoria del Paese: la guerra civile Messicana (anni 1926-1929).
Il film mostra uno straordinario Andy Garcia, nei panni dello stratega militare Enrique Gorostieta Velarde, uomo d'armi indipendente da ogni credo religioso, a cui viene chiesto di mettere la sua esperienza a servizio della causa dei Cristeros, persone umili unite dal desiderio di difendere i loro valori, divenendone presto il formidabile leader militare.
Una splendida Eva Longoria (vincitrice del Golden Globe), con Eduardo Verástegui, il premio Orscar Peter O'Toole, Catalina Sandina Moreno (nominata al premio Oscar), Bruce Greenwood e Mauricio Kuri, completano il cast del film diretto da Dean Wright, già direttore effetti speciali del "Il Signore degli Anelli", "Titanic" e "Cronache di Narnia".
Nel team tecnico si menzionano il film editor nominato al premio Oscar Richard Francis-Bruce, già editor di "The Shawshank Redemption", "Seven", "Harry Potter And The Sorcerer's Stone" e il responsabile della colonna sonora vincitore del premio Oscar James Horner, già compositore di "Avatar", "Titanic", "Braveheart".
Produzione: Pablo José Barroso.
Distribuzione Italiana: Dominus Production.
Ufficio Stampa: Studio Lucherini Pignatelli.
Doppiaggio Italiano: Fono Roma Film Recording.
Agenzia Web: G.G. Service.

martedì 9 settembre 2014

Ragionare con la propria testa significa...

1) ... riflettere: prendere tempo per fare valutazioni se ci rendiamo conto che non abbiamo tutti gli elementi per esprimerle
2) accettare di non avere nessuno dalla propria parte, quando siamo assolutamente convinti che abbiamo ragione... e al tempo stesso chiedersi... da cosa nasca quest'incrollabile certezza
3) documentarsi: non accontentarsi di sentire una sola campana e invece cercarne altre di suono diverso anche se la prima ha un bel suono "convincente"
4) paragonare le idee diverse dalle nostre e chiederci se per caso il nostro interlocutore non abbia più ragione di noi
5) saper distinguere i fatti dalle idee e...
6) ... non accontentarsi di accogliere una versione dei fatti coincidente con le nostre idee se prima non abbiamo attentamente analizzato i fatti
7) avere il gusto dello scoprire inconfutabilmente il proprio errore almeno tanto sviluppato quanto quello di scoprire di avere assolutamente ragione
8) riuscire ad avere un distacco verso le proprie idee tale da chiedere all'interlocutore: "mi farebbe piacere scoprire di avere torto, puoi aiutarmi a capire dove sto sbagliando?". Non si tratta di un artificio retorico per spiazzare l'interlocutore, deve essere assolutamente sincero e si basa sulla convinzione che la cosa più importante non è vincere in una discussione ma scoprire qual'è la verità
9) fare valere la forza del ragionamento anche per tutti gli elementi contrari addotti dall'altro
10) dichiarare il proprio interesse ad indagare insieme gli indizi di verità presenti nell'opinione di ciascuno ed il proprio totale disinteresse a perdere tempo in polemica con l'altro come con chiunque altro
11) partire da una base d'accordo comune e trovare tutti i punti in comune nell'opinione di entrambi per poi esaminare i punti di divergenza ed essere consapevoli che la verità non si esaurisce nella base comune, ma c'è e sta da qualche parte
... adesso continua tu, per favore.

Riflessioni da quarantena

me, dopo 54 giorni di "quarantena" In questi giorni di forzata clausura, quando arrivano i momenti difficili in cui ti f...