... e qualcuno la vede come una conquista della civiltà!
A parte il fatto che si dice che non è possibile sopprimerli ma si può "crioconservarli". Non si capisce cosa se ne farà dopo. Non riesco a non vedere l'ipocrisia della Consulta, che solo apparentemente difende l'embrione malato e in realtà lo scarta, come si toglie nel piatto il grasso dalla carne, per gustare il boccone prelibato. Sarebbe interessante sentire dai giudici della Corte Costituzionale per qual motivo ritengono invalicabile il muro della sopprimibilità: se si va a fondo a questa questione is capisce il motivo per il quale non è possibile neppure, come non lo è stato fino ad oggi, la selezione di quelli malati, ammesso che si riesca con assoluta capacità a distinguerli. Credo che al punto nel quale siamo arrivati - e non sono un nostalgico, ma rivendico, credo sia ormai chiaro, la capacità di pensare con la mia testa - bisogna chiedersi se è solo la società che sta andando a scatafascio o sono le persone che concretamente formano la Corte Costituzionale che hanno qualche rotella che non gira tanto bene. O forse sia l'una che l'altra cosa.
E non perchè la pensi diversamente, ma ragioniamo insieme: chi si arroga oggi il diritto di fare selezione della specie? Bene ha detto - anche se la celia in questi casi sembra fuori luogo - che "finalmente si può scegliere, cosa che non accadeva dai tempi di Hitler...!" Certo, magari qualcuno disposto a difendere Hitler lo trovi pure, ma andiamo... iamm' bell'!
Relativismo, bieco relativismo.
La china l'avevano presa brutta accogliendo a braccia aperte la fecondazione eterologa - cioè quella che si avvale di ovulo o spermatozoo di persone al di fuori del matrimonio o della coppia - con il "solito" motivo che sennò sarebbe antidiscriminatorio per coloro che non possono avere figli.
Oggi se vuoi rivendicare un qualsiasi diritto anche illegittimo è sufficiente affermare che sennò ti discriminano. No? Andiamo a vedere la già citata Overton Window... che a poco a poco ti porta ad accettare l'inaccettabile. Non c'è niente d'inaccettabile? Fatti visitare, amico, che, come si dice a Napoli, "stai davvero inguaiato"!
Che fare? Prima di tutto andare a vedere chi sono questi giudici costituzionali perchè se oggi hanno fatto questo chissà domani cosa ci combinano. E poi facciamo loro la domanda di sopra: vediamo cosa rispondono, questi paludati signori.
Infine facciamo questa domanda anche ai genitori di bimbi down. Si veda qui. Credo sia istruttivo e forse politicamente scorretto ma... ce ne importa qualcosa?
Oggi non è un bel giorno per l'Italia.
A parte il fatto che si dice che non è possibile sopprimerli ma si può "crioconservarli". Non si capisce cosa se ne farà dopo. Non riesco a non vedere l'ipocrisia della Consulta, che solo apparentemente difende l'embrione malato e in realtà lo scarta, come si toglie nel piatto il grasso dalla carne, per gustare il boccone prelibato. Sarebbe interessante sentire dai giudici della Corte Costituzionale per qual motivo ritengono invalicabile il muro della sopprimibilità: se si va a fondo a questa questione is capisce il motivo per il quale non è possibile neppure, come non lo è stato fino ad oggi, la selezione di quelli malati, ammesso che si riesca con assoluta capacità a distinguerli. Credo che al punto nel quale siamo arrivati - e non sono un nostalgico, ma rivendico, credo sia ormai chiaro, la capacità di pensare con la mia testa - bisogna chiedersi se è solo la società che sta andando a scatafascio o sono le persone che concretamente formano la Corte Costituzionale che hanno qualche rotella che non gira tanto bene. O forse sia l'una che l'altra cosa.
E non perchè la pensi diversamente, ma ragioniamo insieme: chi si arroga oggi il diritto di fare selezione della specie? Bene ha detto - anche se la celia in questi casi sembra fuori luogo - che "finalmente si può scegliere, cosa che non accadeva dai tempi di Hitler...!" Certo, magari qualcuno disposto a difendere Hitler lo trovi pure, ma andiamo... iamm' bell'!
Relativismo, bieco relativismo.
La china l'avevano presa brutta accogliendo a braccia aperte la fecondazione eterologa - cioè quella che si avvale di ovulo o spermatozoo di persone al di fuori del matrimonio o della coppia - con il "solito" motivo che sennò sarebbe antidiscriminatorio per coloro che non possono avere figli.
Oggi se vuoi rivendicare un qualsiasi diritto anche illegittimo è sufficiente affermare che sennò ti discriminano. No? Andiamo a vedere la già citata Overton Window... che a poco a poco ti porta ad accettare l'inaccettabile. Non c'è niente d'inaccettabile? Fatti visitare, amico, che, come si dice a Napoli, "stai davvero inguaiato"!
Che fare? Prima di tutto andare a vedere chi sono questi giudici costituzionali perchè se oggi hanno fatto questo chissà domani cosa ci combinano. E poi facciamo loro la domanda di sopra: vediamo cosa rispondono, questi paludati signori.
Infine facciamo questa domanda anche ai genitori di bimbi down. Si veda qui. Credo sia istruttivo e forse politicamente scorretto ma... ce ne importa qualcosa?
Oggi non è un bel giorno per l'Italia.
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