Natale? Per i grandi non è altro che una favola, ma per i piccoli...
La grotta ormai si vede. Non c'è un bagliore che emana, come solitamente appare nelle rappresentazioni sacre: ci sono un uomo, una donna e un bambino nato. Possibile che il Re dei Re abbia deciso di nascere lì? Deve esserci un errore... Non ha senso. Chi di noi non avrebbe scelto potendo, la migliore clinica, oppure l'ospedale del nostro capoluogo? A quei tempi certo, non c'erano gli ospedali, ma almeno un ricovero, un appoggio più dignitoso... Dio stesso avrebbe certamente scelto di nascere al ritorno da quel faticoso viaggio a Betlemme con Maria, povera giovane, in quello stato...!
Tanto per cambiare i nostri piani sarebbero stati diversi e "migliori", più assennati, rispetto a quelli di Dio. Pensa un po'! Pensa tu quanti sapientoni avrebbero giudicato male e impossibile questa scelta da parte di Dio! Non degna di un Padre che è Dio, non degna di un figlio di Dio!
E ancora ci sono questi sapientoni. Questi che decidono che l'unica vera umanità è quella di chi decide coraggiosamente di fare a meno di Dio, che loro si sono i veri uomini, non quelli che credono alle favolette di un Dio fatto a loro immagine e somiglianza. Un Dio che conforta i loro cuori. No, loro fanno a meno delle favole, loro sono adulti, grandi ormai e si sono affrancati dai legami di una Chiesa che dice di rappresentarlo, ma razzola in modo del tutto diverso... non ne parliamo, pedofilia, abusi, interessi economici... Cristo? Si quello era un grand'uomo, ma non era certamente Dio! Che pretesa! Assolutamente fuori luogo! Come poteva sperare un uomo di far credere agli altri di essere il figlio di Dio? Dio stesso! Un alto esempio morale, senz'altro, un grande pensatore, uno dei più grandi della Storia, ma Dio... no Dio, non sappiamo se esiste e se esiste non si occupa certo delle cose di noi uomini...
Ecco, espresso semplicemente, il pensiero di coloro che pensano bene, dei benpensanti, in modo corretto, razionalmente e anche politicamente corretto.
Peccato che questi benpensanti, questi campioni di umanità non abbiano capito un amato... niente!
"Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto queste cose nascoste ai dotti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Si, o Padre, perché così è piaciuto a te..." (Mt 11,25). Il brano qui sotto può commentare validamente (per alcuni) il sublime Evento che ci apprestiamo a festeggiare e che stiamo cercando di capire perché lo festeggiamo. Prima di seguire la video-lezione in fondo alla pagina ti consigliamo di ascoltarlo contemplando la scena della Natività.
La grotta ormai si vede. Non c'è un bagliore che emana, come solitamente appare nelle rappresentazioni sacre: ci sono un uomo, una donna e un bambino nato. Possibile che il Re dei Re abbia deciso di nascere lì? Deve esserci un errore... Non ha senso. Chi di noi non avrebbe scelto potendo, la migliore clinica, oppure l'ospedale del nostro capoluogo? A quei tempi certo, non c'erano gli ospedali, ma almeno un ricovero, un appoggio più dignitoso... Dio stesso avrebbe certamente scelto di nascere al ritorno da quel faticoso viaggio a Betlemme con Maria, povera giovane, in quello stato...!
Natività di Julio Padrino |
Tanto per cambiare i nostri piani sarebbero stati diversi e "migliori", più assennati, rispetto a quelli di Dio. Pensa un po'! Pensa tu quanti sapientoni avrebbero giudicato male e impossibile questa scelta da parte di Dio! Non degna di un Padre che è Dio, non degna di un figlio di Dio!
E ancora ci sono questi sapientoni. Questi che decidono che l'unica vera umanità è quella di chi decide coraggiosamente di fare a meno di Dio, che loro si sono i veri uomini, non quelli che credono alle favolette di un Dio fatto a loro immagine e somiglianza. Un Dio che conforta i loro cuori. No, loro fanno a meno delle favole, loro sono adulti, grandi ormai e si sono affrancati dai legami di una Chiesa che dice di rappresentarlo, ma razzola in modo del tutto diverso... non ne parliamo, pedofilia, abusi, interessi economici... Cristo? Si quello era un grand'uomo, ma non era certamente Dio! Che pretesa! Assolutamente fuori luogo! Come poteva sperare un uomo di far credere agli altri di essere il figlio di Dio? Dio stesso! Un alto esempio morale, senz'altro, un grande pensatore, uno dei più grandi della Storia, ma Dio... no Dio, non sappiamo se esiste e se esiste non si occupa certo delle cose di noi uomini...
Ecco, espresso semplicemente, il pensiero di coloro che pensano bene, dei benpensanti, in modo corretto, razionalmente e anche politicamente corretto.
Peccato che questi benpensanti, questi campioni di umanità non abbiano capito un amato... niente!
"Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto queste cose nascoste ai dotti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Si, o Padre, perché così è piaciuto a te..." (Mt 11,25). Il brano qui sotto può commentare validamente (per alcuni) il sublime Evento che ci apprestiamo a festeggiare e che stiamo cercando di capire perché lo festeggiamo. Prima di seguire la video-lezione in fondo alla pagina ti consigliamo di ascoltarlo contemplando la scena della Natività.
Ed ecco la settima video-lezione sulla fede del card. Joseph Ratzinger:
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